Scuola

Istanze online in tilt con errore 500 o errore 403: se non funziona via alla proroga

I problemi tecnici che si stanno verificando in queste ore sul sito Istanze Online in tilt sta complicando non poco l’invio delle domande per le supplenze e le assunzioni da GPS. Molti hanno già provveduto nei giorni scorsi, ma molti sono ancora alle prese con l’informatizzazione nomine supplenze consentita fino al 21 agosto. Sono soprattutto coloro i quali hanno posticipato l’invio della domanda in attesa di conoscere la disponibilità delle scuole.

Proroga della scadenza

Disponibilità il cui termine di pubblicazione, secondo le indicazioni del ministero, era fissata per il 13 agosto. Ma in molti casi i ritardi si sono ulteriormente accumulati. Il risultato, ad oggi, è che ci sono moltissimi docenti che non hanno ancora presentato la domanda e che rischiano di non riuscire a farlo, considerato che mancano ormai poche ore alla conclusione delle operazioni. Molti candidati stanno riscontrando errore 500 o errore 403. In ogni caso, le difficoltà tecniche sono innegabili.

Per questo, da più parti stanno arrivando richieste di pensare a una proroga della scadenza, in modo da non lasciare fuori dalla procedura molti candidati. Una situazione che penalizzerebbe i candidati stessi ma in generale il mondo della scuola, considerato che il fabbisogno di cattedre scoperte da coprire è enorme, e che con ogni probabilità non si riuscirà a soddisfare.

Mancata pubblicazione delle disponibilità

Va detto che la proroga della scadenza era stata in realtà già stata chiesta in tempi non sospetti, ben prima del tilt con cui ha avuto a che fare Istanze Online. Si riferiva proprio al problema della mancata pubblicazione delle disponibilità che impediva a molti candidati di esprimere la preferenza delle 150 sedi con cognizione di causa. Adesso, alla luce di questa altra problematica che si sta verificando, la possibilità di proroga diventa sempre più concreta.

Il problema è che in ogni caso il Governo si trova a dover mediare tra la necessità di consentire a tutti di avere il tempo necessario per procedere all’inoltro della domanda, e i tempi ristretti che avvicinano sempre più all’inizio del nuovo anno scolastico. Conto alla rovescia che impone una risoluzione dell’assegnazione dei ruoli, in tempo per la prima campanella.

Le richieste del mondo politico

I problemi verificatisi ieri hanno attirato anche l’attenzione del mondo politico, con l’assessore al Lavoro e Formazione della Regione Lazio, Claudio Di Berardino, in prima linea nel richiedere la proroga per l’invio delle istanze: “Vista l’imminente scadenza dei termini di presentazione delle domande il 21 agosto, confidiamo che i problemi informatici possano essere immediatamente risolti, per dare risposta tanto ai docenti che al funzionamento delle attività scolastiche. In alternativa, occorrerà valutare di posticipare il termine ultimo di chiusura per l’inoltro delle domande, per consentire a tutti di completare comunque entro il primo settembre”.