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Istanza informatizzazione nomine supplenze: Istanze online non funziona oggi

Cosa succede se il Sito Istanze Online non si sblocca e se il Miur non decide di accettare la richiesta di proroga che arriva da più parti, a cominciare dalle forze sindacali, per proseguire con la politica e i candidati stessi? Soprattutto la domanda è: cosa accade se non si riesce a presentare la domanda entro il 21 agosto, termine attualmente fissato (mezzanotte) per la disattivazione dell’istanza informatizzazione nomine supplenze?Istanza informatizzazione nomine supplenze: Istanze online non funziona oggi

Le conseguenze per chi non riesce a inoltrare la domanda

Le conseguenze per chi dovesse restare fuori sono pesanti, e il Miur non può permettersi uno scenario simile considerato l’altissimo numero di persone coinvolte. Innanzitutto una impossibilità nell’inoltrare la domanda su Istanze online in tilt rischia di compromettere l’efficacia della procedura stessa di assegnazione delle cattedre e la sua regolarità.

Molti docenti non hanno ancora potuto inoltrare la domanda a causa del malfunzionamento del sistema telematico. Non solo: molti no hanno ancora provveduto, aspettando gli ultimi giorni e intasando così il sistema, non per pigrizia o lassismo, ma per un altro problema di fondo: sono tanti infatti quelli che non hanno potuto consegnare le domande Gps per via del poco chiaro quadro delle disponibilità delle cattedre libere, consegnate entro il 13 agosto e in alcuni casi anche oltre.

I tecnici non riescono a risolvere il problema

L’inoltro delle domande Gps è un appuntamento molto importante per il mondo della scuola: un inserimento sbagliato o incompleto può vanificare anche l’immissione in ruolo o la supplenza annuale. Non solo: tutto ciò può incidere sulla propria situazione in graduatoria che potrebbe avere effetti anche su un periodo più lungo.

Sono ormai molte le ore trascorse dalle prime segnalazioni di malfunzionamento del sito Istanze Online relativamente alle domande per le assunzioni e supplenze da GPS. La cosa è inquietante perchè significa che i tecnici, che certamente sono al lavoro da ieri, non ne sono ancora riusciti a venire a capo. Ma il fatto che la procedura interessi quasi mezzo milione di precari, complica inevitabilmente la situazione.

Proroga di un paio di giorni della scadenza

E così i docenti alle prese con la presentazione delle domande per le graduatorie ad esaurimento, per le graduatorie provinciali per le supplenze e per il ruolo dalla I fascia GPS, sono bloccati, mentre la lancetta corre verso la scadenza di sabato notte.

Inevitabile a questo punto che si possa pensare a una proroga di almeno un paio di giorni, in modo da consentire l’inserimento di tutte le domande. Il tutto compatibilmente con la necessità di terminare le operazioni in tempo per l’avvio del nuovo anno scolastico, ormai alle porte, e di per sè contrassegnato da mille difficoltà tra sicurezza, Green Pass e sdoppiamento della classi pollaio.