Scuola

Concorso Stem: immissione in ruolo vincitori, che fine fanno i supplenti

Come se non bastassero le polemiche che hanno accompagnato il Concorso Stem in seguito al boom di bocciati che ha gettato dubbi sull’organizzazione del concorso stesso, ora arrivano problematiche relative all’immissione in ruolo dei docenti vincitori del concorso. Per il concorso discipline Stem, infatti il ministero ha pensato a una procedura basata sull’immissione in ruolo che comporta l’estromissione dei supplenti annuali. Ciò significa che in concomitanza con l’immissione in ruolo dei vincitori Stem, si verificherebbe la decadenza anticipata dei contratti annuali dei supplenti.Concorso Stem: immissione in ruolo vincitori, che fine fanno i supplenti

Le classi coinvolte

Questa situazione riguarda quattro classi di concorso: A20 (Fisica – 282 posti), A26 (Matematica – 1005 posti), A27 (Matematica e fisica – 815 posti), A28 (Matematica e scienze – 3.124), A41 (Scienze e tecnologie informatiche – 903 posti).

Secondo la normativa attuale che regolamenta la procedura di immissione in ruolo in oggetto, le graduatorie di queste discipline dovrebbero essere impiegate per contrattualizzare i docenti con decorrenza anno scolastico 2021/2022.

E’ ipotizzabile che si verifichi la situazione per cui tutta la procedura possa subire un ritardo di qualche settimana. Ma c’è anche la concreta possibilità che le graduatorie possano essere approvate entro il 30 ottobre 2021. In questo caso, secondo i sindacati si potrebbe verificare la fattispecie in cui, per fare posto ai vincitori del concorso stem, sarebbe necessario mandare a casa i supplenti che però hanno ancora un contratto di lavoro a tempo determinato valido sui posti vacanti e disponibili.

Un turn over che non convince

Insomma a casa i supplenti per far posti ai vincitori del concorso. Ad aggravare il tutto, il fatto che questo turn over avverrebbe ad anno scolastico avviato. Cosa che non agevolerebbe ne la continuità didattica dei ragazzi, ne faciliterebbe la programmazione del lavoro dei nuovi insegnanti. E infine, ma non meno importante, interromperebbe prematuramente un contratto di lavoro regolarmente stipulato dai supplenti.

Flc Cgil definisce l’ipotesi “non condivisibile in quanto sarebbe stato molto più corretto nei confronti dei supplenti e degli alunni non generare cambi di insegnanti ad anno avviato e utilizzare altri strumenti legislativi, come la retrodatazione giuridica dei contratti dei vincitori”.

Cosa dice il Ministero

In merito alla questione, il Ministero assicura che le graduatorie STEM saranno utilizzate solo se approvate in tempo utile. Lo scopo è scongiurare sovrapposizioni e problemi con le assegnazioni delle supplenze annuali mediante la procedura informatizzata.

Per le graduatorie Stem, è prevista l’approvazione definitiva dopo il 30 ottobre 2021. Dopo quella data, le graduatorie saranno utilizzate nel corso degli anni successivi con priorità rispetto alle graduatorie delle procedure ordinarie.