Scuola

Attività motoria scuola primaria: assunzione di insegnanti specializzati per 76500 classi

Attività motoria scuola primaria: sulla scia dei successi azzurri alle Olimpiadi di Tokyo, la scuola italiana si prepara a incentivare la passione nei confronti dello sport, e lo fa cominciando dai più piccoli. E così da settembre è prevista più attività motoria per un milione e mezzo di alunni delle elementari.

E’ un progetto portato avanti da “Sport e salute”, azienda pubblica controllata dal ministero dell’Economia e delle Finanze. Il programma prevede di investire qualcosa come 16,8 milioni che serviranno a migliorare la qualità e la quantità della disciplina sportiva nella scuola primaria. Per ottenere questo risultato, è prevista l’immissione in ruolo di insegnati specializzati che seguiranno 76.500 classi coinvolte nel progetto. Attività motoria scuola primaria: assunzione di insegnanti specializzati per 76500 classi

Piano straordinario di rilancio dell’attività motoria

L’attività motoria alle elementari sarà promossa grazie al via libera della società per azioni Sport e salute, azienda pubblica controllata dal ministero dell’Economia e delle Finanze e dedicata alla crescita dello sport di base. L’azienda ha votato e finanziato un piano straordinario di rilancio dell’attività motoria nelle scuole elementari.

Si tratta di un programma che mira a colmare una lacuna che riguarda questo ciclo scolastico. Alle elementari manca infatti la materia Educazione fisica. Una lacuna che riguarda la primaria e la scuola dell’infanzia, dove il docente di ruolo, laureato in Scienze motorie, non è previsto.

In collaborazione con il Miur

Grazie a questo progetto, in collaborazione con il ministero dell’Istruzione, la società guidata dall’avvocato Vito Cozzoli ha deciso di investire 16,8 milioni di euro che andranno proprio a colmare questo vuoto.

E così già dal prossimo anno scolastico, grazie all’accordo stipulato tra Sport e salute spa e il ministero dell’Istruzione, inizierà il progetto valido per 76.500 classi delle elementari. Il programma prevede che ci saranno una o due ore di Educazione motoria. Ciò che è più importante, è che non sarà attività motoria casuale, ma seguita da un insegnante specializzato. Il docente in questione verrà immessi in ruolo a tempo determinato con contratto della durata di un anno grazie ai fondi della società pubblica. A beneficiare di questo progetto saranno un milione e mezzo di alunni. Resterà scoperto un milione di alunni in Italia. Sale del 175% il numero di classi delle elementari coinvolte dal programma, rispetto all’anno scorso.

In attesa di una legge sulla “Motoria nel ciclo elementare”

Inizialmente i fondi riusciranno ad assicurare la copertura per un anno scolastico. Ancora da definire la geografia delle assegnazioni, con il Sud che sembra più bisognoso di colmare una lacuna che si trascina da diversi anni, anche per carenza di strutture come palestre. Poi il passo successivo sarà per l’anno scolastico 2022-2023 l’approvazione di una legge sulla “Motoria nel ciclo elementare”, come già proposto dal sottosegretario allo Sport, Valentina Vezzali, che uniformi il tutto.

Grazie a questo programma che si concentrerà sulla scuola primaria, si punterà sull’apprendimento delle capacità e degli schemi motori di base, sull’orientamento allo sport e sulla diffusione di sani stili di vita e di una alimentazione corretta.

Spazio e attenzione poi anche alle scuole secondarie di primo grado con il coinvolgimento di 1.000 istituti in Lazio, Molise e Abruzzo pari a 11.000 classi e 220.000 alunni.