Circolare supplenze 2021 22 Miur: tre errori da non commettere per ottenere supplenza
Da oggi diventa di fatto operativa la circolare supplenze 2021 22 Miur, contenente tutte i dettagli relativi alla presentazione delle domande di supplenza per il personale docente, educativo ed Ata per l’anno scolastico 2021/22. Comincia infatti oggi sul sito Istanze Online la procedura di presentazione delle domande per le nomine a tempo determinato per il ruolo alle supplenze.
Scadenza supplenze
Le supplenze a tempo determinato per l’anno scolastico 2021/22 si dividono in supplenze annuali che andranno a garantire la copertura delle cattedre e posti d’insegnamento, su posto comune o di sostegno, attualmente inoccupate e disponibili entro la data del 31 dicembre. Sono posti che con ogni probabilità resteranno inoccupati per tutto l’anno. Per cui avranno validità fino al 31 agosto.
Per le supplenze temporanee, invece l’incarico è affidato fino alla fine delle attività didattiche. L’obiettivo è garantire la copertura di cattedre e posti d’insegnamento, su posto comune o di sostegno. Sono in realtà posti non vacanti ma di fatto disponibili. La scadenza è fine anno solare.
Presentare la domanda
Ci sono poi le supplenze temporanee, che hanno validità fino a necessità di servizio.
Sarà il dirigente scolastico a selezionare il supplente nel caso di utilizzazione delle GAE e delle GPS e dal dirigente scolastico nel caso di utilizzazione delle graduatorie di istituto.
Per partecipare alla procedura è indispensabile presentare la domanda. In caso contrario, di fatto, scatta la rinuncia. Stesso discorso, valido parzialmente, per la mancata selezione delle sedi. Per quelle sedi varrà la rinuncia.
Tre errori da non commettere per ottenere la supplenza
1 – Ricordate che chi è in servizio per supplenza assegnata sulla base delle graduatorie di istituto, può rinunciare per accettare una supplenza da GPS. Quindi non sprecate questa possibilità.
2 – Conviene comunque continuare a inviare le domande di Messa a disposizione, perchè una volta esaurite le graduatorie, i dirigenti scolastici utilizzeranno questo sistema per coprire le cattedre vacanti.
3 – Le domande di messa a disposizione possono essere inoltrate unicamente nel caso in cui non si è iscritti in alcuna graduatoria provinciale e di istituto. Non solo. Altro vincolo è rappresentato dal fatto che possono essere presentate per una sola provincia da dichiarare espressamente nell’istanza.
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Messa a disposizione, periodo favorevole
Avranno precedenza i docenti abilitati e i docenti specializzati, nel caso in cui vengano ricevute dalla scuola più istanze per lo stesso posto. Questo resta uno dei periodo più favorevoli per l’invio della domanda di messa a disposizione, proprio perchè è probabile che i dirigenti scolastici abbiano diverse caselle mancanti da coprire prima dell’avvio dell’anno scolastico. Il periodo dura fino alla fine di agosto, dunque, è sicuramente da sfruttare per non perdere importanti occasioni lavorative.
Buongiorno avrei alcune domande.
Se ricevo una chiamata nella mia provincia da graduatoria incrociata e rifiuto:
-non sarò chiamata più in quella provincia per tutto l’anno (e solo per quest’anno)?
-oltre a non essere più chiamata per quest’anno, per l’anno successivo avrò altre penalizzazioni?
Non sono specializzata in sostegno, quindi posso mandare MAD senza limitazioni anche se sono iscritta in una graduatoria? (manderei MAD in una provincia diversa dalla mia graduatoria)
Ora ho un dato punteggio in graduatoria nella mia provincia per miei titoli e servizio di un anno. Rifiutare un eventuale chiamata quest’anno, quanto inciderebbe sul mio punteggio in graduatoria? E poi, la perdita può essere facilmente recuperata l’anno successivo accettando ulteriore chiamata?