Scuola

Decreto scuola 5 agosto 2021: Green pass per il personale, sanzioni pesanti

Mano dura del Governo nei confronti del personale della scuola. Il decreto scuola 5 agosto 2021 ha sancito quello che ci si aspettava, e cioè che per poter esercitare la propria professione all’interno degli istituti scolastici, servirà avere il Green Pass. Se da un lato il Governo dunque non procede con l’obbligo vaccinale, di fatto lo introduce perchè senza vaccinazione non si potrà svolgere le proprie mansioni, come docente, personale Ata o altro, all’interno della scuola.

A caccia del 10% non vaccinato

Ecco quindi che quel 10% di personale della scuola che ancora non si è vaccinato, ha poco tempo per provvedere. I tempi stringono, perchè la procedura non è così immediata. Innanzitutto bisogna prenotare la vaccinazione, e in alcune città può essere necessario attendere anche un paio di settimane, anche se per i docenti potrebbe esserci una corsia preferenziale.

In ogni caso, per ottenere il Green Pass devono comunque passare due settimane dall’inoculazione del vaccino. E quindi, anche ipotizzando di fare il vaccino entro il 10 agosto, si arriverebbe comunque alla fine del mese. A ridosso comunque del nuovo anno scolastico. I provvedimenti per chi non si metterà in regola, non saranno nemmeno troppo tiepidi.

Sanzioni pesanti

Infatti chi non potrà esibire il Green Pass non entrerà a scuola. Questo non vuol dire che potrà restare tranquillamente a casa, magari stipendiato. Infatti dopo 5 giorni di assenza, sarà sospeso e non riceverà stipendio. E non è previsto nemmeno che riceva “altro compenso o emolumento, comunque denominato”.

Per i ragazzi invece nulla di fatto, almeno per il momento. Troppo invasiva sarebbe stata la decisione di introdurre l’obbligo vaccinale anche per gli studenti, considerato che avrebbe riguardato anche ragazzini dai 12 anni. Per loro nessun obbligo, se non quello di portare comunque la mascherina in classe. In generale, però qualche allentamento c’è: per i vaccinati la quarantena scende da dieci a sette giorni.

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Addio didattica a distanza

La linea guida e la priorità è chiarissima: procedere alla riapertura delle scuole in sicurezza ma soprattutto in presenza. La didattica a distanza deve essere una extrema ratio o, auspicabilmente, un lontano ricordo. Ma la sensazione è che se gli effetti del Green Pass per i luoghi di intrattenimento non dovesse portare i risultati sperati, anche per gli studenti potrebbe arrivare a breve qualche obbligo in più.

Al momento tutto è congelato o quasi. I provvedimenti presi non sono pochi e non saranno facili da far digerire agli italiani. Dunque monitoraggio costante e almeno fino a fine agosto si prosegue così. Poi chissà.