Due step fondamentali verso le immissioni in ruolo docenti 2021/22 da Graduatorie provinciali per le supplenze GPS prima fascia ed eventuali elenchi aggiuntivi. Il parere del CSPI e l’ufficiosità delle date utili per presentare le domande, in base all’apertura delle funzioni relative.

In vista del prossimo anno scolastico, il Governo ha preparato un piano di assunzioni che prevedono nomine dalle GPS prima fascia ed elenchi aggiuntivi. Il completamento avverrà sia per i posti di sostegno che per i posti comuni.

Prima fase di immissioni in ruolo

La prima fase ordinaria di immissioni in ruolo si concentrerà sull’accantonamento dei posti banditi per i concorsi ordinari infanzia primaria e secondaria che sono già stati banditi ma che di fatto non sono mai partiti. L’unico che è già in corso di svolgimento, e quasi in conclusione, è il concorso discipline STEM.

Possono aspirare a una chiamata coloro i quali si trovano nella GPS di prima fascia o elenco aggiuntivo della classe di concorso corrispondente al posto disponibile.

Tutta la procedura si svolge telematicamente: i candidati devono fare riferimento al sito Istanze Online: qui, trovano la possibilità per candidarsi. Niente più requisito di servizio richiesto per il sostegno, serve invece avere le tre annualità se si concorre per posto comune.

Le date

Le domande si possono presentare su Istanze online dal 2 al 12 agosto. Non si tratta di date confermate ufficialmente, ma la richiesta fatta va in questa direzione. Non saranno posti con contratto a tempo indeterminato, almeno inizialmente. Per ottenere il ‘posto fisso’, bisognerà svolgere un anno di prova e poi ottenere il ‘sì’ superando la valutazione finale.

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Le critiche del Cspi

Il CSPI ha mosso alcune critiche nei confronti del Ministero dell’Istruzione, circa le modalità con cui è stato pensato questo meccanismo di immissioni in ruolo. Le principali contestazioni riguardano i tempi, in modo che gli organici siano completi per far fronte all’emergenza Covid, e ai modi. In questo senso, suggerisce di formulare un percorso più omogeneo, criticando il meccanismo doppio della valutazione della scuola e quella della Commissione esterna.

Punti che adesso andranno analizzati dal Miur, ed eventualmente inseriti in modifiche last minute. Non c’è troppo tempo per riflettere e formulare modifiche, per cui il tutto dovrà avvenire in tempi brevi in modo da non gravare sull’avvio dell’anno scolastico.