Nonostante si sia a un passo dalla pubblicazione delle Graduatorie Ata d terza fascia definitive, la sensazione è che regni ancora molta incertezza tra chi deve prendere delle decisioni.

La pubblicazione delle Graduatorie Ata terza fascia provvisorie è completa, e questo ha aperto la strada alla seconda fase della procedura, quella della correzione degli errori. Una fase delicata, che deve portare dritto alla pubblicazione delle graduatorie definitive. Ma perchè questo sia possibile, è necessario, che tutti i recami vengano vagliati dagli Uffici scolastici. E qui inizia la nota dolente. In questi giorni i lavori fervono alacremente, ma il tutto è contraddistinto da un inevitabile sensazione di incertezza. Praticamente tutte le province hanno pubblicato le provvisorie. Qualcuna si è già portata avanti con la pubblicazione delle graduatorie definitive.

Se si volesse fare un primo bilancio di questa nuova procedura interamente votata al sistema informatico, si potrebbe dire che l’esperimento ha funzionato, pur con qualche criticità. Se non regnasse ancora l’incertezza relativa alla valutazione di alcuni tipi di reclami, si potrebbe dire che ci sono tutti i presupposti per ottenere le graduatorie per l’inizio dell’anno scolastico.

Dubbi ancora sui reclami

Proprio in virtù di questa incertezza che ancora regna sovrana, diventa interessante e rischia di fare giurisprudenza, la nota segnalata dall’Ufficio Scolastico di Siena. Una fattispecie, quella segnalata dall’Ufficio Toscano, che può diventare di riferimento perchè comune a molti uffici scolastici in questo periodo:

“Si precisa che avverso l’esclusione o nullità, nonché avverso le graduatorie, è ammesso reclamo al dirigente della istituzione scolastica che gestisce la domanda di inserimento e non allo scrivente Ufficio, che non fornirà risposta ai reclami erroneamente pervenuti. Il reclamo deve essere prodotto entro 10 giorni dalla pubblicazione della graduatoria provvisoria. Le graduatorie sono visibili sul sito di ogni istituzione scolastica pubblicate all’albo pretorio on line.”

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Ricordiamo che chi deve presentare reclamo, deve farlo in modo che l’ufficio scolastico esamini l’inserimento o per la correzione di eventuali errori di valutazione o propri errori materiali. Proprio il tema degli errori materiali è sempre più oggetto di dubbi e discussioni. E per questo il Ministero ha ritenuto opportuno emettere una ulteriore nota per specificare il da farsi:

“E’ possibile accettare il reclamo ” laddove gli errori o le mere irregolarità risultino agevolmente riscontrabili, in base ad elementi contenuti nelle domande presentate dai candidati ovvero da informazioni presenti al SIDI (es. servizi svolti, ove effettivamente sussistenti e comprovati, e proposti dal sistema informatico) e non si renda, pertanto, necessaria un’integrazione postuma della documentazione al di fuori dei termini di presentazione della domanda.”

Si tratta di una specifica fondamentale, perchè riduce notevolmente le possibilità di modificare la domanda presentata.

Graduatorie terza fascia ATA definitive

ABRUZZO

BASILICATA

CALABRIA

CAMPANIA

Avellino

EMILIA ROMAGNA

FRIULI VENEZIA GIULIA

LIGURIA

LOMBARDIA

MOLISE

PIEMONTE

PUGLIA

SICILIA

SARDEGNA

Sassari

TOSCANA

Lucca e  Massa Carrara

Prato

Pistoia

VENETO

UMBRIA