Scuola

Precari non abilitati: concorso straordinario per assumerli a tempo indeterminato

La nuova politica del Governo Draghi in tema di assunzioni e stabilizzazione precari lascia ben sperare tuti coloro i quali sperano di risolvere la propria situazione lavorativa incerta, all’interno del mondo della scuola, da settembre. La sensazione è che il tutto sarà meno semplice di quel che ci si aspetta.

Tutto, o almeno molto, passa dall’esame degli emendamenti presentati al Decreto Sostegni BIS. Le forze politiche devono necessariamente risolvere la questione relativa alla ridotta disponibilità di percorsi per conseguire l’abilitazione e la specializzazione. Questa è la partita sulla quale si gioca il futuro dei precari non abilitati.Precari non abilitati: concorso straordinario per assumerli a tempo indeterminato

Futuro dei precari scuola non abilitati

L’introduzione in tempi brevi di percorsi abilitanti per i docenti diventa decisiva per aumentare in maniera significativa le chance di assunzione a tempo indeterminato, per gli stessi. L’obiettivo del Governo è ridurre il numero di supplenze, in quello che sarà, si spera, il primo anno scolastico post Covid interamente in presenza. La continuità didattica, in questo senso, diventa elemento fondamentale per consentire di fornire quegli strumenti didattici, ai professori e agli studenti, che sono mancati negli ultimi mesi con la dad.

Lo scopo è creare percorsi idonei a consentire ai docenti della II fascia delle GPS di abilitarsi in modo da proseguire il proprio percorso verso l’immissione in ruolo.

Concorso straordinario abilitante

Al momento lo strumento è quello del concorso straordinario abilitante che dovrebbe consentire di stabilizzare i precari. Un concorso al momento in stand by.

Se ripristinata, sarebbe una procedura che aumenterebbe i candidati nella I fascia delle GPS per le assunzioni straordinarie.