Scuola

Wanna Marchi diventa insegnante, anche ben pagata: scoppia la polemica

Wanna Marchi docente in un corso di formazione. Dalle truffe alla cattedra insomma, dalle televendite alle aule. Cose che possono capitare solo in Italia, direbbero gli amanti dei luoghi comuni, ma in effetti è così.

Ma cosa è accaduto veramente? Wanna Marchi, famosa o famigerata, a seconda dei punti di vista, regina delle promozioni in tv degli anni Novanta, condannata a 9 anni e mezzo per bancarotta fraudolenta, truffa aggravata e associazione per delinquere (pena finita di scontare nel 2016) ha provato a iniziare una nuova vita.







Ricominciando dall’insegnamento. La Marchi è stata infatti scelta dall’Istituto paritario Volta per tenere una lezione alla settimana in videoconferenza.

Ma il bello deve ancora venire. Le sue lezioni sono a pagamento, e chi fosse interessato dovrebbe pagare una somma compresa fra 100 e 200 euro al mese. Insomma anche ben pagata. Ed è scattata la polemica.

Al punto che i responsabili dell’Istituto si sono resi conto che il confine tra personaggio di richiamo ed etica era stato superato, e il direttore generale della scuola con sedi in tutta Italia, Fabrizio Tittozzi ha spiegato che “valutando quello che si porta dietro, noi come scuola l’abbiamo ritenuta inopportuna”.

Sconfessando se stesso, considerato che prima aveva commentato: “Io non dico che non abbia fatto delle truffe, ma penso che nel settore delle vendite abbia qualcosa da insegnare. Nel suo campo è una fuoriclasse e assieme alla figlia ha fatto la storia della televisione”. Circostanza confermata: “Avevamo individuato in Wanna Marchi una persona che avrebbe potuto sicuramente dare del suo al corso”.

Insomma per il momento niente insegnamento per Wanna Marchi.