Scuola

Miur, Valeria Fedeli dice addio: “Insegnanti, che voto date al mio operato?”

Arriva l’addio della ministra dell’Istruzione, Valeria Fedeli, al suo incarico presso il Miur. Questo perchè il presidente della Repubblica, Mattarella, prima di Natale prenderà atto che la legislatura ha terminato il suo lavoro. Onde evitare di tenere in vita un ministero inutile fino al 15 marzo, data in cui secondo Costituzione le Camere andrebbero comunque sciolte, il Ministero si scioglierà.

La ministra Valeria Fedeli ha rilasciato alcune interessanti dichiarazioni in mrito al programma un Giorno da pecora, programma di Rai Radio Uno condotto da Geppi Cucciari e Giorgio Lauro. La Fedeli ha spiegato di ritenere svolto il proprio compito. Per lei non ci sarà un ritorno al Miur.

Non ha volto dare un voto al suo lavoro, auspicando che lo facciano i destinatari dello stesso, in particolar modo gli insegnanti e in generale tutti coloro i quali operano intorno al mondo della scuola. Fedeli: “I giorni belli sono stati tanti, sono quelli in cui vado nelle scuole e parlo con docenti e bambini: ho girato davvero tanto – ha sottolineato il ministro – Quelli più difficili, quelli in cui guardo, decido una cosa, ma vedo che si fa fatica a realizzarla quando devo muovere troppo rispetto alle ramificazioni della struttura del Ministero. Il Ministero ha lavorato tanto e molto, anche in luglio e agosto. L’obiettivo era di far iniziare l’anno scolastico con tutti gli insegnanti in classe”.