Fase transitoria: tutte le immissioni in ruolo previste con i concorsi dal 2018
Il nuovo sistema di formazione e reclutamento per i docenti della scuola, prima di entrare a regime, sarà preceduto dalla cosiddetta fase transitoria, che secondo le previsioni durerà almeno fino al 2028. Riguarderà i docenti della scuola secondaria di I e II grado e prevede percorsi distinti per docenti inseriti in GaE, abilitati, non abilitati con 3 anni di servizi.
I docenti abilitati accederanno a una procedura concorsuale per soli titoli ed un colloquio non selettivo, per poi essere inseriti in una graduatoria regionale di merito ad esaurimento. Questa graduatoria terrà conto di titoli e della valutazione del colloquio per un rapporto di 60-40%. Dopo questa graduatoria, via libera al percorso FIT, anticamera dell’immissione in ruolo.
Invece i docenti non abilitati con 3 anni di servizio saranno ammessi a una procedura concorsuale riservata compost di prova orale e scritta. Superata questa, saranno ammessi al percorso FIT. Se le valutazioni saranno positive, i docenti potranno accedere al ruolo.
Diversa infine il destino riservato ai docenti inseriti nelle GaE: a loro è riservato il 50% dei posti annualmente vacanti e disponibili, sino all’esaurimento delle medesime graduatorie. Prima che vengano esaurite, il restante 50% sarà suddiviso tra le restanti procedure, compreso il concorso 2016.
Per i docenti abilitati, la procedura concorsuale dovrà essere bandita entro febbraio 2018, con questa ripartizione (al netto dei posti da destinare alle GM del 2016):
100% dei posti negli anni scolastici 2018/19 e 2019/2020;
80% negli anni scolastici 2020/2021 e 20201/2022;
60% negli anni scolastici 2022/2023 e 2023/2024;
40% negli anni scolastici 2024/2025 e 2025/2026;
30% negli anni scolastici 2026/27 e 2027/2028;
20% per i bienni successivi, sino al totale scorrimento di ciascuna graduatoria regionale di merito ad esaurimento.
Per i docenti non abilitati con 3 anni di servizio, la procedura concorsuale è bandita con cadenza biennale e il primo concorso dovrà essere bandito entro 2018. A tale procedura, al netto dei posti da destinare ai docenti delle GM 2016 e ai docenti abilitati inseriti nella graduatoria di merito regionale ad esaurimento, sono destinati il:
100% dei posti per l’anno scolastico 2020/2021;
60% nel 2021/2022;
50% per gli anni scolastici 2022/2023 e 2023/24;
40% per gli anni scolastici 2024/2025/ e 2025/26;
30% negli anni scolastici 2026/27 e 2027/28;
20% per i bienni successivi.
Quindi per i docenti già abilitati ci sarà un solo concorso prima dell’inserimento nella graduatoria di merito regionale ad esaurimento, mentre per i docenti non abilitati con 3 anni di servizio il concorso riservato sarà bandito ogni due anni.