Graduatorie, Gps e supplenze

Immissioni docenti in ruolo: al Nord attesa di 5 anni, al Sud addirittura 12

Quanto deve aspettare in Italia un docente per le immissioni in ruolo? Dipende da dove è nato. Un docente del Nord deve aspettare circa 5 anni, uno del Sud anche 12 anni. Anche per la scuola il nostro Paese resta spaccato in due, e va a due velocità. Lo dimostra il fatto che in Italia un docente del Meridione attenderà il doppio del tempo rispetto a docente del Nord
per iniziare a lavorare.







Ovviamente il tutto a parità di graduatoria. Il motivo? Dipende dalle graduatorie e dal numero di iscritti. Lo ha spiegato il Sottosegretario De Filippo. Al momento, nelle graduatorie ad esaurimento delle scuole secondarie di primo grado in Molise ad esempio ci sono 30 docenti iscritti. In Sicilia si arriva addirittura a 2.200. In Campania 1.900. Situazione simile a quella della Lombardia, con 1.400 iscritti, dove però i tempi di attesa risultano inferiori.

Il tutto mentre si attende il via alla fase transitoria, pensata per traghettare il mondo della scuola, lato docenti, dal vecchio al nuovo sistema. Al momento sappiamo che i docenti iscritti nelle Graduatorie a Esaurimento e nelle graduatorie di merito del concorso 2016 verranno assunti con il metodo equamente diviso tra GaE e GM al 50%. C’è poi il discorso relativo ai docenti abilitati iscritti in seconda fascia di istituto. Per loro previsto l’inserimento in una speciale graduatoria regionale di merito, sempre a esaurimento. Ma per la sua attivazione sarà necessario attendere il 2017/18.

Sarà una graduatoria che permetterà di arrivare all’ammissione al terzo anno del percorso di formazione triennale. Non sarà necessario conseguire i crediti formativi. Tornando al numero di docenti interessati dalla fase transitoria, bene ricordare che riguarderà solo la scuola secondaria di I e II grado. La situazione l’ha spiegata il sottosegretario al Miur Vito De Filippo Al momento i docenti presenti nelle graduatorie a esaurimento sarebbero 12598 per la secondaria superiore e 5819 per la secondaria inferiore. Per il sottosegretario ci sono buoni motivi per sperare in un rapido esaurimento delle graduatorie di istituto, specialmente sulle per la secondaria di II grado.