Interessante iniziativa del Governo che propone un bonus assunzioni al Sud. Ma qual è la domanda e quali sono i requisiti per accedere alle agevolazioni? Vediamo in quali regioni può essere concesso e a chi si rivolge.

Il nuovo bonus dell’Inps per le assunzioni si rivolge alle Regioni del Sud. Lo scopo è contrastare la disoccupazione giovanile nel Meridione. Lo strumento è il fornire alle aziende interessanti agevolazioni fiscali nei contributi, diverse a seconda del tipo di contratto stipulato.

Il bonus per l’occupazione al Sud è stato inserito dal Ministero del Lavoro nel decreto ministeriale del 16 novembre 2016, ed è diventato operativo dal 2017. L’incentivo si rivolge alle regioni del Sud e in particolare a Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia, oltre che Molise, Abruzzo e Sardegna. E’ destinato a tutte quelle imprese che assumeranno giovani da un minimo di 15 a un massimo di 24 anni. Il bonus si rivolgerà inoltre anche a quei lavoratori con un età al di sopra dei 25 anni che risultano disoccupati da un minimo di 6 mesi.

Sono previsti esoneri contributivi per le aziende che assumono al Sud con uno sgravio sul pagamento dei contributi dei nuovi assunti, fino alla soglia massima per dipendente di 8.060 annui. Si ha diritto all’esonero sia in caso di contratto a tempo determinato che indeterminato con una durata complessiva dello sgravio di 12 mesi.

L’agevolazione è destinata a tutti i datori di lavoro, anche non imprenditori, che determineranno un aumento occupazionale attraverso assunzioni a tempo indeterminato, contratti part-time, trasformazione di contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato o attraverso apprendistati di tipo professionalizzante.

La domanda, per poter accedere a questa agevolazione, dovrà essere presentata all’Inps, direttamente dal datore di lavoro, attraverso lo specifico modulo “B.SUD” disponibile sul sito internet dell’Istituto e seguendo la procedura prevista per la definizione della domanda di assunzione.