Test Medicina 2016: l’Avvocato Leone spiega le irregolarità. Possibile ricorso
I candidati che hanno sostenuto quest’anno il test medicina 2016 sono stati 54 mila.
Dopo il primo scorrimento della graduatoria nazionale, e a seguito di numerose segnalazioni, è intervenuto l’Avvocato Francesco Leone.
Nella diretta streaming di oggi 13 ottobre l’avvocato spiega le motivazioni che portano all’eventuale ricorso da parte dei candidati.
I candidati al termine del test dovevano compilare la scheda anagrafica, attaccare il codice alfanumerico, sottoscrivere la scheda anagrafica, imbucare nei due scatoli la griglia con le risposte e la scheda anagrafica
Si concretizzano due irregolarità.
Anche quest’anno vi è stata violazione dell’anonimato. L’obiettivo del codice è quello di attribuire una paternità alla prova. Il meccanismo è banale.
La griglia con le risposte parte per il Cineca che corregge il vostro elaborato. Viene attribuito un punteggio. La griglia poi torna in sede e grazie al codice la griglia viene attribuita alla scheda anagrafica.
Questa viene considerata una procedura che viola la prova. Fino all’anno scorso il Giudice faceva immatricolare i candidati ricorrenti.