Scuola

Attacco a Parigi: momento di riflessione nelle scuole




A seguito dei tragici eventi avvenuti in Francia, dal Miur il Ministro dell’Istruzione Stefania Giannini, insieme a tutti i politici ha voluto esprimere il suo cordoglio e la sua vicinanza a tutte famiglie dell vittime.

Il numero delle vittime dell’attentato a Parigi è salito a 130. Ieri è giunta la notizia che tra le vittime ci sarebbe anche la studentessa italiana Valeria Solesin, originaria di Venezia.

Stefania Giannini e tutto il Miur si stringono intorno ai genitori di Valeria: Alberto Solesin e Luciana Milani.

Oggi si torna a scuola ed è necessario e importante spiegare agli studenti cosa è accaduto a Parigi e cosa sta accadendo nel mondo. E’ importante spiegare non solo la situazione geo-politica ma anche quella culturale e religiosa.

E’ bene evidenziare le differenze e i punti di incontro. Restare indifferenti o chiuderci nella paura è sbagliato.

Bisogna capire e saper affrontare quanto è accaduto nel cuore dell’Europa, nel centro di Parigi.

Il Ministro dell’Istruzione Stefania Giannini, tramite un avviso pubblicato sul sito del Miur, invita tutte le scuole, le università, le istituzioni dell’Alta formazione artistica e musicale a dedicare nella giornata di oggi un minuto di silenzio alle vittime della strage di Parigi.

Un minuto di silenzio nel ricordare tutte quelle giovani vittime che hanno perso la vita.

I nostri ragazzi italiani devono conoscere la storia e devono poter capire quanto sta accadendo in Europa. Ricordate a tutti loro che oltre ad essere italiani sono anche cittadini europei.

Il Ministro Giannini dichiara “dobbiamo aiutarli a rifiutare, oggi più che mai, qualsiasi tentazione xenofoba o razzista.

È già successo tante volte nella storia, siamo figli e nipoti di persone che hanno dato la vita per affermarlo. L’educazione è il primo spazio in cui riaffermare i nostri valori, le nostre radici, quindi la nostra libertà”.