Il concorso scuola abilitati 2018 è ormai ufficiale ed è possibile iniziare a farsi un’idea di cosa studiare per prepararsi al meglio. Ci sono già dei programmi previsti per la procedura concorsuale predisposta per il personale docente in possesso di abilitazione per la scuola secondaria o specializzazione sostegno.

Bisogna partire dal presupposto che la prova sarà di natura didattico-metodologica. Il candidato dovrà sottoporsi a una lezione simulata e nell’esplicitazione delle scelte didattiche e metodologiche in relazione ai contenuti disciplinari e al contesto scolastico indicati dalla commissione. Altro elemento fondamentale: la commissione dovrà valutare con il candidato anche la conoscenza della lingua straniera (almeno livello B2).

Proprio su questo punto c’è molta incertezza. Sappiamo che nella commissione ci saranno esaminatori specializzati nella lingua straniera in questione, che avranno il compito di valutare la conoscenza del candidato. Ma cosa succede se viene riscontrata una conoscenza della lingua da parte del candidato inferiore a B2? Non è prevista alcuna bocciatura, nel senso che non costituisce un fattore ‘dentro o fuori’. La commissione, per la conoscenza della lingua, ha a disposizione un punteggio assegnabile che va da 0 a 3. A seconda della conoscenza riscontrata, verrà assegnato il punteggio che la commissione riterrà più opportuno. Ciò significa che un candidato potrebbe avere anche una conoscenza pessima della lingua straniera, vedendosi così assegnato un punteggio di 0. Ma poi, con punteggi alti nelle altre sezioni del concorso, riuscire comunque a superarlo. Un paradosso, se vogliamo, perchè viene posta la conoscenza della Lingua B2 come condizione necessaria, ma alla fine non è proprio così.

La prova valuterà la padronanza delle discipline in relazione alle competenze metodologiche e di progettazione didattica e curricolare, anche mediante l’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.