Scuola

Tfa terzo ciclo: a chi si rivolge. Novità riforma formazione e reclutamento docenti






Come già anticipato in un precedente articolo, il tfa terzo ciclo si farà.

A chi si rivolge? Il tfa III ciclo sarà attivato solamente per le classi di concorso le cui graduatorie sono svuotate.

Il Ministero dell’Istruzione è pronto quindi ad avviare un ultimo percorso di tirocinio formativo attivo.

Si tratta proprio dell’ultimo ciclo perchè proprio poche ore fa è stato presentato alla Camera il testo del DDL relativo alla riforma su formazione e reclutamento docenti.

Ma in cosa consiste questa riforma di cui già ne parlava l’ex Ministro dell’Istruzione Stefania Giannini.

Cerchiamo di comprendere meglio quali sono i punti chiave di questa riforma.

Per accedere al ruolo i candidati dovranno superare un concorso pubblico e poi un percorso triennale di formazione.

Il Sistema di formazione iniziale e accesso è articolato in questo modo:
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a) un concorso pubblico nazionale, indetto su base regionale o interregionale

b) un successivo percorso triennale di formazione iniziale e tirocinio, differenziato fra posti comuni e posti di sostegno, destinato ai soggetti vincitori del concorso




c) una procedura di accesso ai ruoli a tempo indeterminato, previo superamento delle valutazioni intermedie e finali del percorso formativo.

Alla fine del percorso triennale, solo i candidati che avranno ottenuto una valutazione positiva, potranno avere la cattedra e quindi essere assunti.

Prove d’esame

Vediamo ora in cosa consiste il concorso. Questo si divide in tre prove d’esame: 2 scritte e 1 orale.

La prima prova scritta valuta il grado delle conoscenze del candidato su una specifica disciplina scelta dall’interessato tra quelle afferenti alla classe di concorso.


Il superamento della prima prova è condizione necessaria per accedere
alla prova successiva.

La seconda prova scritta valuta il grado delle conoscenze del candidato sulle discipline antropo-psico-pedagogiche e sulle metodologie e tecnologie didattiche.

Il superamento della seconda prova consente di accedere alla prova orale.

La prova orale comprende la prova pratica ove gli insegnamenti lo richiedano. Si tratta di un colloquio che valuta il grado delle conoscenze del candidato in tutte le discipline di quella determinata classe di concorso, nonché di accertare la conoscenza di una lingua straniera europea e il possesso di abilità informatiche di base.