Graduatorie, Gps e supplenze

Formazione e reclutamento: priorità per il Miur. Novità Tfa III ciclo






All’interno dell’atto di indirizzo per l’anno 2017, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha individuato quelle che sono le priorità politiche da affrontare.

La prima priorità politica individuata dal Miur è quella legata al miglioramento del sistema scolastico ed in particolare alla formazione iniziale e al reclutamento dei docenti.

L’intenzione del nuovo Ministro Valeria Fedeli e del suo staff è quello di dare piena attuazione al Piano Nazionale per la formazione dei docenti e al sistema per favorire la crescita e lo sviluppo professionale di tutto il personale della scuola.

Nel testo dell’atto di indirizzo non viene citato il tirocinio formativo attivo. La questione del tfa terzo ciclo è ancora poco chiara.

Nelle prossime settimane sapremo se la Fedeli vorrà seguire l’idea originale dell’ex Ministro Stefania Giannini, ovvero quello di attivare un ultimo ciclo di tfa e poi partire con il nuovo modello di formazione.

Dal momento che i tempi risultano essere particolarmente ristretti non è escluso che lo slittamento del tfa possa diventare una non attivazione.





In queste ultime settimane ci sono stati degli incontri tra sindacati di settore e Ministero dell’Istruzione.

Nel corso di tali incontri non è emerso chiaramente l’argomento tfa terzo ciclo.

Il Ministero dell’Istruzione infatti si sta occupando anche di altre tematiche abbastanza complesse come la mobilità dei docenti, le nuove classi di concorso, i contratti, l’innovazione didattica, l’apertura delle graduatorie di istituto di III fascia, e tanto altro ancora.


All’interno dell’atto di indirizzo del 2017 non mancano le priorità politiche legate all’edilizia scolastica e all’innovazione digitale.

Il Ministero dell’Istruzione per il nuovo anno vuole proseguire l’opera di riqualificazione degli istituti scolastici già iniziata nei precedenti anni.

Ricordiamo che sono ancora tanti in tutta Italia, gli istituti che necessitano sotto il piano della sicurezza dell’agibilità e della funzionalità.