Scuola

Chi può accedere al Tfa terzo ciclo

Si torna a parlare del tirocinio formativo attivo. Siamo già giunti al terzo ciclo e ora siamo in attesa della pubblicazione del bando. Secondo quanto dichiarato dal Miur il bando relativo al tfa terzo ciclo sarà pubblicato tra gennaio e febbraio 2016.

Ma quali sono i requisiti d’accesso? Chi può accedere al tfa terzo ciclo?

Secondo quanto indicato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, possono prender parte alle selezioni per il tirocinio formativo attivo tutti quei candidati che entro la data di presentazione della domanda di iscrizione sono in possesso di uno dei seguenti titoli:

– laurea vecchio ordinamento riconosciuta dal d.m. 39/98 e di eventuali esami per avere accesso all’insegnamento;

– laurea nuovo ordinamento specialistica o magistrale riconosciuta dal d.m. n. 22/2005 e di eventuali crediti formativi necessari per l’insegnamento;

– diploma ISEF.

Non devono partecipare al tfa tutti coloro che possiedono il diploma magistrale abilitante entro l’anno scolastico 2001/2002.

Precisiamo infatti che grazie a una recente sentenza del Consiglio di Stato, è stato deciso che tutti questi docenti con titolo magistrale saranno automaticamente considerati abilitati all’insegnamento e quindi potranno partecipare al nuovo concorso scuola 2016.

Al maxi concorso scuola 2016 invece non potranno partecipare i candidati del tfa terzo ciclo.

Saranno ammessi inoltre in soprannumero al tirocinio formativo attivo tutti i congelati SSIS. Compresi quindi tutti i candidati che risultano essere ancora idonei e in posizione utile in graduatoria con lo scopo di una seconda ed eventuale abilitazione.

Per avere ulteriori dettagli in merito non solo ai requisiti d’accesso al tirocinio formativo attivo ma anche alle modalità delle prove, ecc., sarà necessario attendere la pubblicazione del bando di concorso per il tfa terzo ciclo 2016.

Leggi le ultime comunicazioni per i dipendenti della pubblica amministrazione sul portale del Noipa.

Per essere sempre aggiornati vi consigliamo di prendere visione del sito ufficiale del Miur www.istruzione.it.