Oggi 1 dicembre 2015 confermiamo che il bando è slittato. La pubblicazione del bando per il concorso scuola 2015 era infatti prevista entro tale data.

All’interno della Gazzetta Ufficiale di oggi il bando non c’è. A questo punto ci si chiede quando verrà pubblicato.

La pubblicazione del bando per il concorso scuola 2015 potrebbe slittare. Questa è la notizia che sta circolando sui siti dedicati alla scuola e nei gruppi di facebook.

I tempi indicati dal Miur all’interno della legge 107/2015 sono chiari. La pubblicazione del bando per il concorso docenti è prevista entro il 1 dicembre 2015.

In queste ultime ore però si parla di un possibile slittamento della pubblicazione. E’ probabile infatti che il Miur non riesca a pubblicare il testo del bando entro la data precedentemente indicata.

Dalle dichiarazioni di CISL, fatte a seguito di un recente incontro con il Miur, emerge che il bando per il concorso scuola 2015 verrà pubblicato soltanto “dopo la conclusione dell’iter di approvazione del nuovo regolamento sulle classi di concorso”.

Ma quando terminerà questo iter?

Il bando per il concorso docenti potrebbe veramente rischiare di slittare al prossimo anno?

A questo punto i dubbi in merito a questo nuovo maxi concorso scuola sono tanti.

Leggi le ultime comunicazioni per i dipendenti della pubblica amministrazione sul portale del Noipa.

Leggi qui altre informazioni su cosa studiare per il concorso scuola 2016.

Se il Miur (Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca) si rende conto che non riesce a mantenere la parola data allora dovrà necessariamente pubblicare una nota e chiarire la situazione dando motivazioni valide.

Se il bando del concorso scuola dovesse realmente ritardare, questo porterebbe ad un inevitabile slittamento di tutta la procedura concorsuale.

Il Miur infatti aveva previsto inizialmente questo fac simile di calendario:

• entro 1 dicembre 2015 pubblicazione del bando
• aprile 2016 inizio esami prova scritta
• agosto 2016 conclusione concorso scuola
• settembre 2016 immissioni in ruolo di una parte dei vincitori del concorso docenti.